La legge sulla Buona Scuola (numero 107 del 2015) prevede che i contribuenti-persone fisiche, enti non commerciali, soggetti titolari di reddito di impresa- possano effettuare un’erogazione liberale in denaro in favore delle scuole del sistema nazionale di istruzione (statali e paritarie). Al contribuente spetta un credito d’imposta pari al 65% per le erogazioni effettuate nel 2016 e 2017 e del 50% per quelle disposte nel 2018. L’importo massimo ammesso all’agevolazione fiscale è pari a 100 mila euro per ciascun periodo d’imposta. Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo.
I contribuenti scelgono liberamente la scuola da beneficiare e quest’ultima riceverà il 90% dell’erogazione: poiché il restante 10% confluirà in un fondo perequativo che sarà distribuito alle scuole che risultino destinatarie di erogazioni liberali in un ammontare inferiore alla media nazionale.
Le erogazioni liberali devono essere finalizzate a sostenere investimenti per:
- realizzazione di nuove scuole
- manutenzione e potenziamento di scuole esistenti
- sostegno a interventi che migliorino l’occupabilità degli studenti
Come effettuare il versamento:
Si può effettuare l’erogazione tramite bonifico bancario o postale intestato a “Tesoreria dello Stato-Roma succursale” utilizzando il seguente codice iban IT16D0707202404067210131733.
Nella causale del versamento deve essere riportato, nell’esatto ordine di seguito indicato:
a) Il codice fiscale delle istituzioni scolastiche beneficiarie;
b) Il codice della finalità alla quale è vincolata ciascuna erogazione, scelto tra i seguenti:
- C1: realizzazione di nuove strutture scolastiche;
- C2: manutenzione e potenziamento di strutture scolastiche esistenti;
- C3: sostegno a interventi che migliorino l’occupabilità degli studenti.
c) Il codice fiscale delle persone fisiche o degli enti non commerciali o dei soggetti titolari di reddito d’impresa che effettuano la donazione. I versamenti debbono essere effettuati distintamente per ciascuna istituzione scolastica beneficiaria.